Nel lavoro di un medico spesso ci si trova ad affrontare situazioni difficili come le malattie gravi. Da sempre ho avvertito un istintivo senso di protezione nei confronti dei malati di cancro e questo mi ha spinto ad approfondire i miei studi nella direzione delle discipline corpo-mente che prendono in considerazione l’individuo nella sua totalità, cioè non solo IL MALATO ma LA PERSONA con la sua storia, il suo disagio e i suoi progetti.
Così ho affinato delle tecniche di rilassamento profondo che potessero dare sollievo ai pazienti in tutte le fasi della malattia. Praticavo questo lavoro da diversi anni con buon riscontro di risultati, quando sulla mia strada è arrivato Marco. Marco, ragazzo molto giovane con un tumore renale, e con tanta voglia di vivere e di amare. Mi ha chiesto di accompagnarlo per un pezzo di strada e in questo periodo si è creata tra di noi molta vicinanza. I suoi pensieri, i suoi sogni e le sue parole danzano nella mia mente.
Marco mi ha insegnato come la malattia può diventare uno strumento di evoluzione personale incredibile. Grazie all’incontro con Marco, quella che era solo un’idea si è trasformata in un progetto fortemente voluto da me e sostenuto con forza da lui e dalla sua famiglia. Così il desiderio di aprire un centro dove le persone potessero incontrarsi, confrontarsi ed essere sostenute e aiutate secondo i loro bisogni, ha iniziato lentamente a trasformarsi in idea concreta.
Per prima cosa ho iniziato a selezionare nell’ambito delle mie conoscenze personali e professionale delle persone valide con cui costruire questo progetto così a giugno del 2012 ci siamo costituiti in Associazione Onlus con sei soci fondatori.
Dott.ssa Patrizia Calia